MATURITA 2022

"Immaginate un bambino che non ha fatto niente, uno studente qualunque, mediocre come me, nel senso che non ero né brava né incapace; ero semplicemente una bambina che andava a scuola molto volentieri perché mi piaceva stare in compagnia, proprio come mi piace adesso.

E da un giorno all’altro ti dicono: "Sei stata espulsa!".

È qualcosa che ti resta dentro per sempre. "Perché?" domandavo, e nessuno mi sapeva dare una risposta.

Ai miei "Perché?" la famiglia scoppiava a piangere, chi si soffiava il naso, chi faceva finta di dover uscire dalla stanza. Insomma, non si affrontava l’argomento, lo si evitava.

E io mi caricavo di sensi di colpa e di domande: "Ma cosa avrò fatto di male per non poter più andare a scuola? Qual è la mia colpa?".

Non me ne capacitavo, non riuscivo a trovare una spiegazione, per quanto illogica, all’esclusione. Sta di fatto che a un tratto mi sono ritrovata in un mondo in cui non potevo andare a scuola, e in cui contemporaneamente succedeva che i poliziotti cominciassero a presentarsi e a entrare in casa mia con un atteggiamento per nulla gentile. E anche per questo non riuscivo a trovare una ragione. (…)

Quelli che ci rimasero vicini furono davvero pochissimi. Da allora riservo sempre grande considerazione agli amici veri, a quelli che in disgrazia non ti abbandonano.

Perché i veri amici sono quelli che ti restano accanto nelle difficoltà, non gli altri che magari ti hanno riempito di regali e di lodi, ma che in effetti hanno approfittato della tua ospitalità. (…)

Ma quanto è doloroso scoprire a mano a mano tutti quelli che, anche senza nascondersi, non ti vedono più. È proprio come in quel terribile gioco tra bambini, in cui si decide, senza dirglielo, che uno di loro è invisibile. L’ho sempre trovato uno dei giochi più crudeli. Di solito lo si fa con il bambino più piccolo: il gruppo decide che non lo vede più, e lui inizia a piangere gridando: "Ma io sono qui!". Ecco, è quello che è successo a noi, ciascuno di noi era il bambino invisibile."

- Le parole di Liliana Segre, nel libro La sola colpa di esser nati, al centro di una delle tracce della maturità 2022

Data ultima modifica: 25 giugno 2022