ESAMI DI STATO

A scriverla un preside di Singapore, una persona attenta e sensibile che in una manciata di righe regala un grande insegnamento e non a coloro che si accingono a sostenere i temuti esami bensì alle loro famiglie.

Spesso sono le aspettative dei genitori ad angosciare studenti e studentesse, molto più dello stress per lo studio e della pressione dell’essere esaminati, che si accingono alla maturità o alla discussione di una tesi di laurea o ad altre tappe importanti del loro percorso di studi.

Io che ogni anno ho scritto ai miei alunni di quinta prima degli esami…

Io che probabilmente lo farò anche quest’anno…

Comincio intanto a scrivere ai loro genitori, riprendendo una lettera di un preside di Singapore che è girata tra social e media qualche anno fa…

LA LETTERA

“Gli esami dei vostri figli stanno per iniziare, so che sperate che i vostri figli vadano bene. Ma per favore ricordatevi che tra gli studenti che siederanno per fare gli esami c’è un artista che non capisce la matematica, c’è un imprenditore a cui non interessa la storia, c’è un musicista i cui voti in chimica non saranno importanti, c’è una persona sportiva il cui allenamento è più importante della fisica.

Se tuo figlio andrà bene sarà un’ottima cosa, ma se lui o lei non lo faranno, per favore non privarli della loro fiducia e della loro dignità. Digli che non fa niente, che è solo un esame.

Potranno fare cose molto più grandi nella loro vita. Digli che non importa quali saranno i loro voti, li amerai lo stesso senza giudicarli.

Comportatevi così per favore. E quando lo farete, ammirerete i vostri figli conquistare il mondo.

Un esame o un brutto voto non gli porteranno via i loro sogni ed il loro talento.

Per favore, non pensate che dottori ed ingegneri siano le uniche persone felici al mondo.

Cordiali saluti, il preside”

Un post di Giovanna Mezzatesta Preside Liceo Bottoni Milano

PS Lo lèggano anche gli insegnanti!

Data ultima modifica: 6 giugno 2023